"Con i tendoni immersi in un alone di luce, sfavillanti contro il cielo nero, appare l'insegna.
Schierate a sovrastare il cancello, nascoste fra le volute di ferro, altre luci si accendono fremendo. Si animano crepitando, liberando cascate di scintille argentate e fumo. Chi si trova più vicino alle sbarre arretra istintivamente di un passo.All'inizio è solo un confuso disegno di luci. Ma via via che se ne accendono altre, capisci che sono lì in fila per formare una scritta. Si distingue una C, una q, delle e. Con l'incendiarsi dell'ultima lampadina, una volta dissolti fumo e scintille, l'insegna incandescente è finalmente completa. Inclinando la testa per una visuale migliore, leggi:
Alcuni sorridono, altri si accigliano interrogando chi sta loro intorno. Un bambino accanto a te dà uno strattone alla manica della madre, chiede che vuol dire.
«Il Circo dei Sogni» è la risposta.
Poi i cancelli di ferro si aprono con un sussulto, quasi spinti da volontà propria. In un abbraccio verso l'esterno che invita la folla all'interno.
Adesso il circo è aperto.
Adesso puoi entrare."