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CITAZIONE Non hai paura della morte. Non come concetto a se stante, sai che è la naturalità delle cose, il mondo che gira e rinnova se stesso. Sai che il tuo posto farà nascere un'altra vita, come la gramigna che estirpata permette a nuovi fiori di sbocciare. Non hai paura neppure di essere solo quando capiterà, anzi, forse te lo auguri quasi, perchè vorrebbe dire che non ci sarebbero altri in pericolo. Hai paura di lasciarli, hai paura di lasciarlo. Tutto qui; di quello sono fatti i tuoi incubi. Perchè nel tuo corpo sottile c'è spazio solamente per gli altri e mai per te, perchè nei tuoi incubi c'è spazio solamente per gli altri e mai per te, perchè nelle tue speranze c'è spazio solamente per gli altri e mai per te. Pronto polizia Meth°
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CITAZIONE (Jude; @ 20/10/2023, 12:41) CITAZIONE Non hai paura della morte. Non come concetto a se stante, sai che è la naturalità delle cose, il mondo che gira e rinnova se stesso. Sai che il tuo posto farà nascere un'altra vita, come la gramigna che estirpata permette a nuovi fiori di sbocciare. Non hai paura neppure di essere solo quando capiterà, anzi, forse te lo auguri quasi, perchè vorrebbe dire che non ci sarebbero altri in pericolo. Hai paura di lasciarli, hai paura di lasciarlo. Tutto qui; di quello sono fatti i tuoi incubi. Perchè nel tuo corpo sottile c'è spazio solamente per gli altri e mai per te, perchè nei tuoi incubi c'è spazio solamente per gli altri e mai per te, perchè nelle tue speranze c'è spazio solamente per gli altri e mai per te. Pronto polizia Meth° Sai tutto che vorrei dirti evito sviolinate inutili. ❤️grazie
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CITAZIONE La bacchetta sfuggita di mano, come un bemolle o un diesis mancato, un rantolo sordo fuoriuscito dalla bocca per quell'errore, avrebbe dovuto ricominciare il pezzo da capo, il sangue che iniziò a fluire sul terreno del labirinto andando a formare una chiazza fino al volto. Labbra bagnate dei suoi stessi fluidi venosi, l'occhio buono chiuso, quello aperto che notava come quel lago di sangue rosso scuro andasse ad abbracciare uno vicino, di un rosso acceso. Da master non posso dire niente. Da player venti minuti di applausi. Conor Flint
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CITAZIONE (Eggs. @ 14/11/2023, 20:41) CITAZIONE La bacchetta sfuggita di mano, come un bemolle o un diesis mancato, un rantolo sordo fuoriuscito dalla bocca per quell'errore, avrebbe dovuto ricominciare il pezzo da capo, il sangue che iniziò a fluire sul terreno del labirinto andando a formare una chiazza fino al volto. Labbra bagnate dei suoi stessi fluidi venosi, l'occhio buono chiuso, quello aperto che notava come quel lago di sangue rosso scuro andasse ad abbracciare uno vicino, di un rosso acceso. Da master non posso dire niente. Da player venti minuti di applausi. Conor Flint Da quotare tutto... boh. Vado a denunciarvi tutti quanti...
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CITAZIONE (Eggs. @ 14/11/2023, 20:41) CITAZIONE La bacchetta sfuggita di mano, come un bemolle o un diesis mancato, un rantolo sordo fuoriuscito dalla bocca per quell'errore, avrebbe dovuto ricominciare il pezzo da capo, il sangue che iniziò a fluire sul terreno del labirinto andando a formare una chiazza fino al volto. Labbra bagnate dei suoi stessi fluidi venosi, l'occhio buono chiuso, quello aperto che notava come quel lago di sangue rosso scuro andasse ad abbracciare uno vicino, di un rosso acceso. Da master non posso dire niente. Da player venti minuti di applausi. Conor Flint Mi state dando delle legnate con sti post... Qui proprio devastata t_t
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CITAZIONE (Adam A. Greengrass @ 15/11/2023, 11:17) Li vide a terra, il suo cervello incapace di realizzare che erano stati colpiti, e anche duramente. Vide il sangue, Adam, ma non si accorse che era il loro. Vide gli squarci aperti, ma non registrò che li avessero presi. Vide gli occhi spenti. I vestiti aperti. I corpi immobili. Vide, Adam, e non comprese. La supplica gli uscì spontanea, lui che aveva smesso di supplicare. Mai più, si era detto quando aveva deciso di dire basta alle umiliazioni di suo padre. Eppure era lì, la voce fioca, gli occhi imperlati di un qualcosa che non sapeva neanche fossero lacrime. Avrebbe preso la manica di Burke, se solo fosse stato abbastanza vicino per farlo. Era tornato il bambino che aveva smesso di essere, nel vedere due delle persone a cui più teneva così vicine alla morte da potersi già immaginare una vita senza di loro. Rifiuto. Adam A. Greengrass non sto piangendo ho una cosa nell'occhio
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CITAZIONE (Amos* @ 16/11/2023, 00:37) CITAZIONE (Adam A. Greengrass @ 15/11/2023, 11:17) Li vide a terra, il suo cervello incapace di realizzare che erano stati colpiti, e anche duramente. Vide il sangue, Adam, ma non si accorse che era il loro. Vide gli squarci aperti, ma non registrò che li avessero presi. Vide gli occhi spenti. I vestiti aperti. I corpi immobili. Vide, Adam, e non comprese. La supplica gli uscì spontanea, lui che aveva smesso di supplicare. Mai più, si era detto quando aveva deciso di dire basta alle umiliazioni di suo padre. Eppure era lì, la voce fioca, gli occhi imperlati di un qualcosa che non sapeva neanche fossero lacrime. Avrebbe preso la manica di Burke, se solo fosse stato abbastanza vicino per farlo. Era tornato il bambino che aveva smesso di essere, nel vedere due delle persone a cui più teneva così vicine alla morte da potersi già immaginare una vita senza di loro. Rifiuto. Adam A. Greengrass non sto piangendo ho una cosa nell'occhio Dopo sta quest io e Violet natale con il diazepam proprio
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CITAZIONE (Amos* @ 16/11/2023, 00:37) CITAZIONE (Adam A. Greengrass @ 15/11/2023, 11:17) Li vide a terra, il suo cervello incapace di realizzare che erano stati colpiti, e anche duramente. Vide il sangue, Adam, ma non si accorse che era il loro. Vide gli squarci aperti, ma non registrò che li avessero presi. Vide gli occhi spenti. I vestiti aperti. I corpi immobili. Vide, Adam, e non comprese. La supplica gli uscì spontanea, lui che aveva smesso di supplicare. Mai più, si era detto quando aveva deciso di dire basta alle umiliazioni di suo padre. Eppure era lì, la voce fioca, gli occhi imperlati di un qualcosa che non sapeva neanche fossero lacrime. Avrebbe preso la manica di Burke, se solo fosse stato abbastanza vicino per farlo. Era tornato il bambino che aveva smesso di essere, nel vedere due delle persone a cui più teneva così vicine alla morte da potersi già immaginare una vita senza di loro. Rifiuto. Adam A. Greengrass non sto piangendo ho una cosa nell'occhio
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CITAZIONE (Amos* @ 16/11/2023, 00:37) CITAZIONE (Adam A. Greengrass @ 15/11/2023, 11:17) Li vide a terra, il suo cervello incapace di realizzare che erano stati colpiti, e anche duramente. Vide il sangue, Adam, ma non si accorse che era il loro. Vide gli squarci aperti, ma non registrò che li avessero presi. Vide gli occhi spenti. I vestiti aperti. I corpi immobili. Vide, Adam, e non comprese. La supplica gli uscì spontanea, lui che aveva smesso di supplicare. Mai più, si era detto quando aveva deciso di dire basta alle umiliazioni di suo padre. Eppure era lì, la voce fioca, gli occhi imperlati di un qualcosa che non sapeva neanche fossero lacrime. Avrebbe preso la manica di Burke, se solo fosse stato abbastanza vicino per farlo. Era tornato il bambino che aveva smesso di essere, nel vedere due delle persone a cui più teneva così vicine alla morte da potersi già immaginare una vita senza di loro. Rifiuto. Adam A. Greengrass non sto piangendo ho una cosa nell'occhio I Greengrass e i Flint mi stanno dilaniando l'anima. Ve odio. Ma vi amo T_T
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CITAZIONE Aguzzando la vista, Grégoire studiò la fisionomia di quell'ombra diafana, finché ebbe un tuffo al cuore. Per un nanosecondo pensò di rivedere lei, sorridente nei campi della Provenza. Avanzò di qualche passo, guardingo, convinto della possibilità di un'illusione ottica o di un miraggio dovuto alla stanchezza della giornata scolastica appena trascorsa. La figura divenne in tal modo sempre più definita e corporea. Per dirla in breve, lei si tramutò in lui. Da qui
__Grégoire
A tocchettini </3
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CITAZIONE C’è qualcuno di fianco a lei, qualcuno che è solito parlare più di quanto dovrebbe. E’ quasi triste il fatto che non ci riesca. I suoi occhi si specchiano in quelli di Conor. Merda, sono loro che stanno morendo. Solo una cosa da dire.. "voglio andare a casa". Alice Lissard , non credo serva linkare la role da cui è presa...
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CITAZIONE Nel silenzio delle giornate ordinarie, ciò che tiene il cuore si cela spesso nell'ombra dei gesti quotidiani, come un tesoro nascosto tra le pieghe del tempo. Solo quando il destino intreccia il suo dito con il filo sottile dell'incertezza, quando il rischio di perdere ciò che si tiene caro diventa palpabile, il cuore si risveglia. E' come se il vetro opaco della routine quotidiana improvvisamente si svelasse, rivelando la nitidezza di ciò che davamo per scontato. Le risate diventano melodie preziose, i gesti gentili si trasformano in poesia tangibile, e gli sguardi - una volta fugaci - diventano dipinti che raccontano storie di affetto. E' un momento di sospensione, quando l'incertezza fonda il presente e il passato, creando un'arte effimera che solo il cuore può comprendere appieno. E' in questi istanti delicati che ci accorgiamo della vulnerabilità delle emozioni, della fragilità degli affetti. La consapevolezza si fa strada come un sussurro, suggerendo che ciò che abbiamo potrebbe svanire come il riflesso di un sogno al mattino. Così, con il peso dell'imminente addio, i giorni ordinari si vestono di significato, e ogni attimo diventa un gioiello da custodire nel cassetto dei ricordi. La nostalgia anticipata rende ogni abbraccio più intenso, ogni parola più preziosa. Ci si aggrappa a ciò che si sta per perdere, cercando di trattenere il tempo tra le mani come sabbia sfuggente. E in questo sforzo disperato, si scopre la bellezza fugace di ciò che siamo sul punto di perdere. Solo allora, nel crepuscolo dell'addio, il cuore si riconosce nei contorni di ciò a cui tiene, illuminato da una nitida consapevolezza. Emily H. Shaw quanta poesia *-* e che mood!
Dalla Quest B
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CITAZIONE (Daniel M.M @ 29/11/2023, 21:07) «In un campo di fiori sotterraneo, ho incontrato un dio della morte; così anche io come la mia mamma...come un verme; ma non sono riuscito a morire. » Già; quanto sarebbe stato bello se tutto fosse finito in un istante; niente obscuriale, niente parassita, niente sofferenza. Solo il torpore di sapere di stare per morire, chiudere gli occhi e non veder più nulla. «Io...Desideravo morire?» «Si, sicuramente!» Non sapevo il perché ma nella mia testa, si era formata un'altra figura di me stesso; forse più giovane, un me bambino sorridente, mentre mi parlava; si, stavo praticamente dialogando estemporaneamente con qualcuno che somigliava alla versione più giovane di me stesso. «Però, questa volta avrei voluto fare qualcosa per cui tutti mi ameranno...E POI...» Si soffermò con maggiore entusiasta, quasi come se fosse entusiasta di voler morire. «...Morire in grande stile!» Era davvero ciò che voleva il vecchio me? Era ciò che volevo io stesso?Morire facendo qualcosa per cui mi avrebbero finalmente amato? Come mi amava la mamma? «Questo....Questo è il modo di salvarti?» Daniel M.M
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Sono dal cell, ma se potessi citarlo tutto…
CITAZIONE The path to paradise begins in Hell.”
Hell. Aveva cominciato a chiamarla così con l’irritazione stretta tra i denti. Hell era stato il frutto del fastidio. Hell detto ad alta voce, le corde vocali che vibravano ruvide mentre nell’aria si liberavano quelle quattro lettere, pronunciate con una dizione talmente perfetta da smascherare i sotterfugi che l’austriaco utilizzava quando di comodo si fingeva estraneo alla lingua inglese. La chiamava Hell perché Greengrass erano gli altri, e quella stupida scuola pullulava di altri. »Egon«
Splendido 💔
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Dovrei citare tutto il post (scritto magistralmente). Segnalo due passaggi intensi, a livello emotivo e poetico. Il primo altro non è che un vero e proprio inno alla fratellanza
CITAZIONE Si osservavano, si studiavano, ma alla fine la mappa li avrebbe riportati sempre allo stesso punto. Sempre allo stesso posto. Dove vi appartenevano entrambi. Casa. Lui, era la sua casa. Lo sarebbe sempre stato. A prescindere da quante intemperie avrebbe dovuto sopportare. Adrièn, statico nell’instabilità. Grégorie la stabilità che a lui mancava. Insieme, due medaglie brillanti.
Per lui si sarebbe fatto ombrello se la pioggia gli avesse infradiciato i vestiti. Per lui si sarebbe fatto ombrello se il sole avesse picchiato troppo forte. Per lui si sarebbe fatto tappeto se la cenere avrebbe riempito l’aria. Per lui era pulviscolo, quando l’aria si addensava. Per lui, Adrièn avrebbe sempre combattuto in silenzio. Il secondo invece è un'introspezione vissuta e sofferta:
CITAZIONE Appoggiando la testa contro il petto del più piccolo e la sua anima si legò alla sua. Come se non fossero esistiti anni di silenzio. Come se finalmente quel dolore, avesse un senso. Come se, la sua ancora fosse stata sempre lì. In attesa di essere ancorata al profondo blu. Come se, quei fili d’acciaio si fossero fusi in uno. Uniti. Ad Adrièn era stato insegnato di non piangere. Ad Adrièn era stato insegnato ad essere un uomo. Nessuna fragilità. Nessuna debolezza.
Agathe gli aveva insegnato l’amore. E lui l’aveva odiato. Le citazioni sono state tratte da qui. Sei davvero un grande, bro. Adrièn.
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