Haiku

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  1. Clyde Potter
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    Per contrastare l'ondata di trash che ha invaso la nostra penisola il nostro forum arrivo io, lesto come il vento proveniente dalla Siberia.
    Quindi non arrivo.

    Visto che ieri ho letto un haiku, e che mi sono sempre piaciuti tantissimo come concetto, ora avremo un topic dove si potranno leggere tutti gli haiku, sia riguardo ai propri personaggi, sia perché no se vogliamo crearne di nostri.

    Ma che cos'è un Haiku, oltre a una cosa molto cool giappa? Preso da qui:

    Gli haiku costituiscono una delle più semplici e sincere forma di poesia giapponese. Si tratta di componimenti che nascono in Giappone nel XVII secolo. La loro struttura è molto semplice: essi si compongono di tre versi composti, in totale, da 17 more secondo lo schema 5-7-5. Cos’è una mora? Per mora nella metrica classica si intende l’unità di misura della durata delle sillabe ed è differente da una sillaba, anche se spesso vengono messe sullo stesso piano. Una sillaba, in realtà, può contenere anche due more.

    Come si scrivono gli Haiku?

    Non c’è necessità del titolo. La parte più "rognosa" di sicuro è la metrica:

    3 versi, 17 sillabe suddivise secondo la struttura 5-7-5 (anche se c’è da dire che non tutti i poeti moderni rispettano alla lettera questa metrica classica e tradizionale). Nota bene: in italiano è bene ricordare che quando una parola termina con una vocale e quella successiva inizia con vocale le loro sillabe si uniscono in una sola e ciò si indica con il nome “sinalefe”.

    E che è mo la sinalefe? Se l'ultima sillaba di una parola finisce in vocale e la parola successiva inizia in vocale, le due sillabe vengono contate come una,

    Ur-la Al-te. Dovrebbero essere 4 sillabe, ma vengono contate come tre.

    Ci deve essere poi un kigo, ovvero un riferimento a una delle quattro stagioni dell’anno; si può inserire questo accenno in maniera diretta (la parola autunno) o intuibile da colui che legge (citando per esempio le cicale). Il collegamento può anche essere estremamente sottile o difficile da cogliere, come un riferimento a un evento atmosferico tipico di una determinata stagione solo in una parte del mondo (non è quindi scontato che coloro che non ci abitano lo colgano).

    ci sono due stili differenti per i quali si può optare scrivendo un haiku: si può scegliere di anticipare il tema della poesia nel primo verso per poi svilupparlo in quelli successivi o, in alternativa, si può scegliere di presentare due temi in contrasto o in armonia tra di loro.


    Sembra difficile, ma in realtà è molto più semplice di quanto sembri iniziare.

    Esempio di Haiku. Vi metto sia le sillabe che la sinalefe, tié

    Anima arida (A-ni-ma a-ri-da) 5
    Il vento si ferma (Il-ven-to-si-fer-ma) 7
    Come il respiro (co-me il-res-pi-ro) 5

    Fa npo schifo ma per farvi capire come funziona :f:

    Chi capisce a chi è rivolto vince un premio
     
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44 replies since 25/7/2022, 08:18   746 views
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