Votes given by Ewyn O'Sullivan

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    2Ec5tHq

    Che la forza sia con lui noi
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    QziKIaq


    Not Neville still Paciock :gabibbo: :abetta:
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    Dimmi che ti stai preparando al festival celtico senza dirmi che ti stai preparando al festival celtico, cominciano yama e krig :abetta:

    CITAZIONE (Ewyn O'Sullivan @ 25/4/2024, 08:25) 
    Ultimamente un po' così

    www.youtube.com/watch?v=vQp3l0nI7NQ

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    CITAZIONE (E. M. Debenham @ 20/4/2024, 21:54) 
    Suo figlio Xzavier cercava di sorreggerlo da sotto una spalla, ma Ethelbert era a terra, incapace di reggersi sulle sue gambe. Quanto doveva essere scomodo quel lettino, quanto doveva essere freddo quel lenzuolo. «Ooh, Maarath… Maarath… Luce dei miei occhi».

    Forse tre volte mi si sono inumiditi gli occhi per una role, ma questo è uno di quei casi E. M. Debenham
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    Mi è venuto in mente che una volta io ruolavo due fratelli in un gdr slice of life, entrambi erano dei perfezionisti\narcisti e non ammetevano di poter fallire quindi mi divertivo a metterli in situazioni in cui lo facevano anche se un pò era merito\colpa degli altri player. In conclusione, questi volevano avere tutto e alla fine si sono ritrovati con delle briciole
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    Secondo me molto sta nel momento della creazione del PG. Come ce lo immaginiamo? Come una persona forte che ha sempre ragione? Perché la mia opinione è che il fastidio non è tanto nel vedere il fallimento del proprio PG, ma nel pensare che il modo in cui noi vediamo il nostro PG non è il modo in cui lo vedono anche gli altri player.

    Ad esempio se io penso che il mio PG è buono mentre per gli altri player è uno stronzo, allora potrei soffrirne (sempre nei limiti del fatto è che un hobby...). Se vedo il mio PG come forte e incrollabile ma a causa delle condizioni esterne devo ruolarmi un fallimento allora ecco che l'immagine che ho del personaggio viene intaccata. E io posso continuare a vederlo roseo e perfetto, ma devo scendere a patti che per gli altri lui avrà fallito...

    La cosa migliore per me è guidare nella narrazione anche i fallimenti. Diventa un po' cringe quando il player nega il fallimento e narra il suo PG come se fosse perfetto, ma è chiaro ed evidente a tutti gli altri player che il proprietario del personaggio è in negazione :elcringe:

    Quindi ecco magari in fase di creazione della scheda è bene pensare un personaggio che sia tridimensionale e in grado di fallire non soltanto sui suoi punti deboli, ma anche e soprattutto sui suoi punti di forza. E più una cosa ti riesce bene, più fallire è rovinoso, quindi bene metterlo in conto fin da subito in maniera da non vedersi il PG distorto e spersonalizzato nel momento del fallimento


    Poi personalmente quando creo un nuovo personaggio penso prima a tutte le sue debolezze, lati negativi, errori e rimpianti, e poi gli aggiungo le cose belle
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    Ciaoooo!! Sono Vit e, surprise, ci vedremo stasera :peww: (solo perché sono accampata da Krig, non è che mi trovi sotto casa come una stalker ecco 🌚)
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    wow che benvenuto!! grazie mille <3

    spero di poter scrivere (come si deve) il pg il prima possibile!
    me ne approfitterò nei prossimi giorni per chiedere consiglio a yama e krig!
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    Salve!
    sono Chii, un'amica di yama e krig
    ho deciso di unirvi alla vostra avventura solo per passare più tempo con loro (verità assoluta)
    sono qui per divertirmi! presto conoscerete il mio pg! (il tempo di avere del tempo)

    baci stellari a tutti!
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    8nupfk

    O almeno credo che questa sarà la mia reazione quando un mio pg fallirà :ran:
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    Capire che il fallimento dei personaggi è una cosa positiva penso sia uno degli scogli più difficili da superare per un player. Ma quando ci si riesce è una cosa estremamente gratificante
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    Quell'attimo di momento che ho libero e mica lo uso per rispondere alle role, no. Vabbé.

    Io ho notato che la mia relazione con ciò che accade ai pg è altalenante ed è profondamente cambiato anche negli anni e per via proprio dei suddetti anni che sono passati. Considerate che io ho iniziato a giocare a 12/13 anni e non solo sui forum ma anche su vere e proprie piattaforme che permettono di portare avanti role in tempo reale in chat. Ve lo dico perché questo tipo di giochi hanno una dinamica completamente diversa rispetto che qui, in questi altri gdr se succede qualcosa al tuo pg non può "vederlo" in anticipo, succede nell'immediato e non hai nemmeno tempo di dire "no aspetta, a me non va bene che vada così, organizziamoci diversamente". Di conseguenza me ne sbattevo altamente di tutto ciò che succedeva ai pg, seguivo un po' il flow.
    Dopo qualche anno ho iniziato a passare da giochi "tranquillI" (letteralmente ambientazioni moderne in città e basta, praticamente mi creavo un pg che si muoveva come io che vado a fare shopping a Busto Arsizio) a roba con ambientazioni più particolari e costruite, tra cui anche HP, e lì ovviamente creavo delle vere e proprie storie super articolate legate alla trama e se qualcosa andava male ci rimanevo male o mi incazzavo proprio. RIsultato? Alle volte lasciavo proprio i gdr perché mi scocciavano quei fallimenti, ma soprattutto averci speso tempo. Ho iniziato un vero e proprio periodo di esodo dove passavo da gdr a gdr cercando dove poter creare quella storia e andarmene se non era possibile o se la finivo.
    Adesso che sono riapprodata sui forum mi ritrovo abbastanza disinteressata a cosa accade ai miei pg, sempre ovviamente che abbia un minimo di logica. E purtroppo in realtà questo lo trovo negativo, perché non mi dà la motivazione a fare quel di "più" per poter magari intrecciare una storia con la trama o semplicemente far fare cose più particolare ai miei pg.
    Secondo me l'equilibrio perfetto sarebbe un po' di entrambi, ma sinceramente al momento non riesco a raggiungerlo
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    qBUFP5k
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    2Ec5tHq
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666 replies since 21/1/2022
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