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Amos Shaltiel
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Secondo me molto sta nel momento della creazione del PG. Come ce lo immaginiamo? Come una persona forte che ha sempre ragione? Perché la mia opinione è che il fastidio non è tanto nel vedere il fallimento del proprio PG, ma nel pensare che il modo in cui noi vediamo il nostro PG non è il modo in cui lo vedono anche gli altri player.
Ad esempio se io penso che il mio PG è buono mentre per gli altri player è uno stronzo, allora potrei soffrirne (sempre nei limiti del fatto è che un hobby...). Se vedo il mio PG come forte e incrollabile ma a causa delle condizioni esterne devo ruolarmi un fallimento allora ecco che l'immagine che ho del personaggio viene intaccata. E io posso continuare a vederlo roseo e perfetto, ma devo scendere a patti che per gli altri lui avrà fallito...
La cosa migliore per me è guidare nella narrazione anche i fallimenti. Diventa un po' cringe quando il player nega il fallimento e narra il suo PG come se fosse perfetto, ma è chiaro ed evidente a tutti gli altri player che il proprietario del personaggio è in negazione
Quindi ecco magari in fase di creazione della scheda è bene pensare un personaggio che sia tridimensionale e in grado di fallire non soltanto sui suoi punti deboli, ma anche e soprattutto sui suoi punti di forza. E più una cosa ti riesce bene, più fallire è rovinoso, quindi bene metterlo in conto fin da subito in maniera da non vedersi il PG distorto e spersonalizzato nel momento del fallimento
Poi personalmente quando creo un nuovo personaggio penso prima a tutte le sue debolezze, lati negativi, errori e rimpianti, e poi gli aggiungo le cose belle
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