Votes taken by Catperson

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    Colonna sonora del periodo:
    www.youtube.com/watch?v=u9raS7-NisU
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    Mi è venuto in mente che una volta io ruolavo due fratelli in un gdr slice of life, entrambi erano dei perfezionisti\narcisti e non ammetevano di poter fallire quindi mi divertivo a metterli in situazioni in cui lo facevano anche se un pò era merito\colpa degli altri player. In conclusione, questi volevano avere tutto e alla fine si sono ritrovati con delle briciole
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    CITAZIONE (Murph Doherty @ 24/4/2024, 12:52) 
    Quell'attimo di momento che ho libero e mica lo uso per rispondere alle role, no. Vabbé.

    Io ho notato che la mia relazione con ciò che accade ai pg è altalenante ed è profondamente cambiato anche negli anni e per via proprio dei suddetti anni che sono passati. Considerate che io ho iniziato a giocare a 12/13 anni e non solo sui forum ma anche su vere e proprie piattaforme che permettono di portare avanti role in tempo reale in chat. Ve lo dico perché questo tipo di giochi hanno una dinamica completamente diversa rispetto che qui, in questi altri gdr se succede qualcosa al tuo pg non può "vederlo" in anticipo, succede nell'immediato e non hai nemmeno tempo di dire "no aspetta, a me non va bene che vada così, organizziamoci diversamente". Di conseguenza me ne sbattevo altamente di tutto ciò che succedeva ai pg, seguivo un po' il flow.
    Dopo qualche anno ho iniziato a passare da giochi "tranquillI" (letteralmente ambientazioni moderne in città e basta, praticamente mi creavo un pg che si muoveva come io che vado a fare shopping a Busto Arsizio) a roba con ambientazioni più particolari e costruite, tra cui anche HP, e lì ovviamente creavo delle vere e proprie storie super articolate legate alla trama e se qualcosa andava male ci rimanevo male o mi incazzavo proprio. RIsultato? Alle volte lasciavo proprio i gdr perché mi scocciavano quei fallimenti, ma soprattutto averci speso tempo. Ho iniziato un vero e proprio periodo di esodo dove passavo da gdr a gdr cercando dove poter creare quella storia e andarmene se non era possibile o se la finivo.
    Adesso che sono riapprodata sui forum mi ritrovo abbastanza disinteressata a cosa accade ai miei pg, sempre ovviamente che abbia un minimo di logica. E purtroppo in realtà questo lo trovo negativo, perché non mi dà la motivazione a fare quel di "più" per poter magari intrecciare una storia con la trama o semplicemente far fare cose più particolare ai miei pg.
    Secondo me l'equilibrio perfetto sarebbe un po' di entrambi, ma sinceramente al momento non riesco a raggiungerlo

    io ho un pò lo stesso problema, non volevo che i miei pg fallissero quando ho cominciato a ruolare da adolescente. Ora sono una giovane donna che crea pg sempre con qualche diversità quindi ovvio che falliscono ma possono trasformarlo in un sucesso come fa il mio ultimo pg
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    Io mi rendo conto di essere insodisfatta del pv del mio nuovo pg perchè non ha abbastanza gif comunque lui è un impreditore e la sua giornata tipo sarebbe che si sveglia alle sette e mezza, il suo elfo domestico gli porta la colazione mentre controlla l'andamento dei mercati poi si lava, si veste e si mette al lavoro. Spedisce lettere a varie persone, va dovunque ci sia bisogno della sua presenza e a pranzo legge le vecchie copie de la Gazzetta del Profeta che gli invia sua sorella. Dipende poi cosa fa, se ha qualche impresa da far approvare legalmente o qualche lamentela da fare si dirige al Ministero della magia, a volte gli va male ma non sempre. Se vuole prendersi una vacanza per cercare dei tesori, si mette a cercarli.
    Invece la giornata tipo di Nicholas è che lavora dalle otto alle sei poi chiude il negozio e una volta, quando non c'erano tutti questi casini, usciva sempre la sera, ora è più cauto. Poi ovviamente aveva i suoi impegni burocratici da sbrigare anche se fosse per lui al Ministero ci passerebbe solo ogni tanto ma nella vita bisogna anche rimboccarsi le maniche e darsi da fare altrimenti non si conclude nulla :gerry: .
    Jeffrey in questo momento si sta avviando a fare un altro trasferimento perchè è il mio pg più protretto comunque in tempi migliori di solito passava le giornate tra pittura, nuove conoscenze e sedute dal magipsicologo.
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    Colonna sonora del periodo: https://music.youtube.com/watch?v=u9raS7-NisU
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    Mi è appena venuto in mente quando anni fa avevo fatto una pausa dai gdr poi sono tornata e mi sono presentata in uno fantasy che mi sembrava molto carino ma aveva una founder tiranna. Mi ricordo che aveva stilato una lista infinita di regole aiutata dalle sue staffer ( eravamo quasi tutte femmine) a rispettare, io così mi sono trovata ad avere infiniti richiami, cercavo sempre di fare meglio ma solo quando ho visto il rischio di essere bannata ho deciso di andarmene. Mi sono scritta con la staffer che era meno dalla sua parte ma poi ho rifiutato di entrare in un altro loro gdr, una delle esperienze più brutte che io abbia mai avuto
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    Finalmente qualcuno che la pensa come me sulle scene in HZ,io sono disponibile a ruolare l'innamoramento, le coccole,i baci però..bè, basti dire che una mia role in HZ non va avanti da mesi perchè sono bloccata io ovvero il sesso non mi importa più di tanto,ho anche fatto un topic a questo proposito. Sì,ora riconosco che le role di delusioni amorose sono fondamentali nella crescita del pg e potrei potare un esempio simile a quello di Irma,una mia pg sposata che siccome non è innamorata del marito ha avuto una relazione extraconiugale con la sua domestica. Sì, è una cosa ispirata alle storie a tema lgbt ambientate nell' Ottocento o in altre epoche storiche comunque poi la domestica ha mollato la casa perchè aveva paura di mettere in pericolo la mia pg e credo sia stato quello che ha messo in moto il meccanismo di consapevolezza di doversi difendere dalle varie faide in corso per la mia pg.
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    Ora ho capito il motivo perchè cerco nuove role in questo periodo,la gente con cui ruolavo in un altro gdr che frequento da anni o è momentamente assente o l'ha lasciato definitivamente oppure ha l'insana abitudine di chiudere le role senza avvisare. A questo punto mi sa che mi tocca prendere una drastica decisione anche per dedicarmi maggiormente alle nuove role a al nuovo pg che ho\avrò qui :dettacosi:
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    Io non partecipo alla quest ma penso al mio umore personale:
    Come on skinny love, what happened here?
    Suckle on the hope in light brassiere

    www.youtube.com/watch?v=aNzCDt2eidg
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    Benvenuta,io sono Sara,quasi una tua coatenea perchè gli anni li compio il 4 aprile ma sembro avere dieci anni(?) di meno secondo il parere di molte persone. Qui ho due pg, uno eausurito e l'altro no,ne sto per sfornare un terzo e per ora sono tutti adulti. Fai uno studente o un adulto?
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    Che topic interessante, non è un problema se associ queste cose ai pg, anzi,dimostra molta creatività io a Jeffrey associo l'odore della pioggia, della vernice, degli ospedali e delle lumache.Gli associo il verso di un animale morente, la carta che si accortocia, il pennello sulla tela. Per quanto riguarda il tatto lo associo al dipingere con le mani, aIla delicatezza del piumino di un soffione. gusto è più difficile, il sapore di una noce o del melogramo.
    La vista, i colori dei tramonti.
    Nicholas:
    Olfatto: l'odore dello champagne o di un ciocktail altrettanto frizzante.
    Udito: un parco pieno di gente, carretti dei gelati e cicalecci di bambini.
    Tatto: un peluche oppure la pietra dura.
    Gusto: tutte le cose più buone da mangiare di questo mondo ma in particolare le fragole con il cioccolato.
    Vista: mi capita di paragonare Nicholas a un caldo raggio di sole
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    Grazie del tuo commento, Krig, in realtà con Silvea ho un sacco di cose da dire e sì, forse con il tempo imparerà a fare tutto da sola
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    Ciao a tutti, sono qui per postare il mio racconto che ho scritto per un contest,non so ancora se ho vinto o no comunque volevo postarlo anche se non ho fatto in tempo a revisionarlo per bene. Non c'entra nulla con Harry Potter ma nasce da una storia che mi viene in mente di sera e quindi non ho mai scritto. è comunque fantasy infatti appartiene alla trama che io nella mia mente chiamo Il ciclo di Elder ovvero le vicende dei personaggi fantastici di questo mondo, parla di una strega nata sulla terra che per diritto di nascita è una creatura di questo mondo e della sua relazione con Mary Lou, una ragazza che vuole diventare capitano di una nave e vive su un'isola non meglio specificata.
    è un piccolo episodio nella storia d'amore tra Mary Lou e questa strega di nome Silvea:

    Il sole stava tramotando mentre Mary Lou Seal stava tornando a casa dal negozio di gioielli in cui lavorava. Da quando suo padre le aveva ceduto la sua nave, aveva la completa libertà di dedicarsi alla sua carriera da capitano anche se in realtà lei non aveva mai avuto l'occasione di arruolarsi in marina perchè sarebbe significato essere più lontana dalla sua ragazza Silvea nonchè dalla sua conquilina Juliette ma diventare una marinaia era il suo sogno.

    Camminava tranquilla per il paese pensando alla sua ragazza. Silvea era una creatura magica, i suoi poteri e la sua energia si attivavano solo in estate.

    Erano i mesi in cui lei e Mary Lou potevano stare insieme nonostante alcune persone non approvassaro la loro relazione. Certo, lei e suo padre avevano sempre viaggiato per mare quindi non era facile avere delle relazioni stabili, per questo motivo Mary Lou non voleva sposarsi nè avere figli ora che era maggiorenne. Nel caso di Silvea lei si era presentata alla porta di casa sua denutrita e infreddolita quindi la ragazza del mare insieme alla sua conquilina Juliette l'aveva accolta.

    Mary Lou sorrise ricordando i primi approcci tra loro. Appena arrivata Silvea non sapeva parlare però aveva imparato in fretta e si comportava come una bambina alla scoperta del mondo. Mary Lou accetava incodiziamente tutte le sue stranezze e la strega apprezzava la sua intrepadenza tuttavia la loro era una relazione in cui il sesso non era conteplato. La giovane marinaia l'aveva sempre messo in secondo piano rispetto al sostegno e all'amore reciproco.

    Era il primo tramonto che Mary Lou osservava pensando a Silvea ed era il quindici dicembre.





    Il secondo tramonto avvenne il primo gennaio mentre Mary Lou stava tornando a casa sulla sua nave, la buona fortuna, quando era di guida al timone. Il suo equipaggio era fatto dai suoi amici che avrebbero raggiunto le loro destinazioni con le loro navi anche se alcuni di loro abitavano sulla stessa isola.

    Mary Lou aveva rivisto sua madre a Natale, lei aveva avuto dei figli con un altro uomo che era diventato suo marito ma non aveva dimenticato la sua prima figlia. Era la prima volta chela ragazza del mare andava a trovarli e, anche se tutti l'avevano accolta con gentilezza, sembrava loro un pò strana quella sua relazione amorosa con una ragazza malata, bugia con cui lei copriva la vera natura di Silvea. Mary Lou li aveva rassicurati dicendo che Silvea non aveva nulla di mortale ma comunque le impediva di stare bene in inverno.

    Ora, dopo il pranzo, stava guardando il tramonto del primo giorno dell'anno mentre passegiava con il suo fratellastro Nathan. - Sì, il tramonto con il mare è bello da vedere, specialmente sul porto dove siamo noi adesso- le disse lui distogliendola dai suoi pensieri. Il porto era circodato da un parapetto e un piccolo giardino da dove si poteva vedere il mare.

    Il tramonto visto da lì era davvero magnifico, romantico e malincolico allo stesso tempo. - Vorrei che Silvea fosse qui- sospirò Mary Lou. - Bè, puoi mandarle una foto con whatshapp- le suggerì Nathan. A quel punto la ragazza provò un pò di imbarazzo. - Lei non ha whatsapp nè nessun altro social,proprio come me quindi penso che le scriverò una lettera,- disse. Le avrebbe dato la lettera in primavera appena si sarebbe svegliata. - Capisco, in questo caso la lettera mi sembra una buona idea- approvò Nathan. - Oppure un disegno.-

    Elizabeth aveva la passione per il disegno e la fotografia infatti era una fotografa free lance. Diede alla sua prima figlia le matite usate da lei stessa con soddisfazione e commozione. - Grazie, mamma- le disse Mary Lou sorridendo mentre le prendeva. - Figurati, sono felice di darli a te e spero tu possa catturare la bellezza del tramonto del porto perchè rimanga negli occhi di Silvea. - - Questo è il mio obiettivo.-

    Così la ragazza del mare si mise a disegnare lo splendido tramonto visto in quella passegiata. Si interessava ai disegni dei gioielli che vendevano in negozio ma aveva poca esperienza con l'atto pratico di disegnare. Per questo si mise a ricordare quando da bambina disegnava il mare nella sua cabina. Ora era cresciuta e il suo tratto di artista si faceva più maturo.

    Una volta finito il disegno,lo mise nella borsa per portarlo a Silvea quando fosse tornata.



    Ventun marzo, terzo tramonto. Il primo giorno di primavera era arrivato e Mary Lou non vedeva l'ora di rivedere Silvea. Quel giorno in negozio era distratta,i suoi colleghi sapevano che era perchè avrebbe rivisto la sua ragazza dopo tanto tempo. Quando Silvea si risvegliava dopo il sonno invernale era impegnativo perchè doveva fare la doccia,le si dovevano tagliare capelli , unghie, il suo letto doveva essere pulito e le lenzuola cambiate con l'aiuto dei suoi amici Mary Lou sapeva che prima di tutto aveva bisogno di lavarsi, tagliarsi le unghie e sopratutto i capelli talmente lunghi da arrivare fino a terra. Quindi appena fu a casa ebbe giusto il tempo di darle un breve abbraccio e un breve bacio prima che la strega andasse a fare la doccia.

    Per il resto Mary Lou asciugò i capelli di Silvea, glieli pettinò e la aiutò a vestirsi mentre erano chiuse nel bagno. Silvea capiva come lavarsi da sola ma non come tagliarsi i capelli o le unghie perchè queste cose non le aveva mai fatte. Questa sua mancanza di consapevolezza la faceva sembrare insufficiente dal punto di vista mentale agli occhi degli altri. A Mary Lou non importava perchè con Juliette le facevano sempre acquisire nuove conoscenze da questo punto di vista. Le diede il suo disegno che la strega indicò con il dito e su cui fece tante domande.

    Con il tempo Silvea si sarebbe perfettamente integrata ad abitare sulla terra e,in un futro molto prossimo, avrebbe fatto una visita a Elder, il mondo dove vivevano le creature magiche.
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    Benvenuta Jessica, sono Sara, ad aprile compio trentracinque anni anche se sembro averne ventisei comunque anche se sembrerei averne quarantesei non me ne importerei granchè. La mia vita dall'anno scorso è molto piena, questo mi ha costretto e mi costringe tuttora a rivedere le mie prorità da cui si deduce che la scrittura è la mia princile passione infatti ieri ho inviato un mio racconto originale per un concorso e sto sempre sui gdr. Leggo un sacco,naturalmente ma non sono violenta quindi non ti ucciderò per non aver letto i libri di Harry Potter anche perchè metà della mia famiglia non li ha letti o ne ha letti solo alcuni. I film hanno il merito di far vedere finalmente l'aspetto di ambienti che se uno se legge i libri può solo immaginare. Anche io vorrei giocare a Hogwarts Mystery ma non è una mia prorità,ho visto Hogwarts fatta con i lego passegiando per strada, sono rimasta meravigliata :nic2: .
    Come ho detto, adoro i gdr e non vedo l'ora di vedere il tuo pg
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    E poi c'è il mio nuovo pg,un nato babbano di 75 anni che ha fatto tanti lavori in vita sua sia nel mondo babbano sia nel mondo magico :nic2:
182 replies since 17/12/2022
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